Nella notte è cominciata l’invasione russa in Ucraina. Le ultime notizie inviate dai sacerdoti orionini a Kiev e a Leopoli e dalle Piccole Suore Missionarie della Carità a Kharkiv, città tra le più colpite dall’attacco russo, e a Korotycz.UCRAINA: ULTIMI AGGIORNAMENTI DALLE MISSIONI DELL’OPERA DON ORIONE |
Il Direttore generale P. Tarcisio Vieira e Don Giovanni Carollo, direttore della provincia religiosa “Madre della Divina Provvidenza” da cui dipende la missione orionina in Ucraina, sono in contatto da questa notte con i sacerdoti di Don Orione presenti a Kiev e a Leopoli. Le notizie che arrivano sono drammatiche. Don Moreno Cattelan, che si trova a Kiev, riferisce che “è in vigore la legge marziale, si raccomanda di mantenere la calma e se suona l’allarme raggiungere i rifugi. Nella notte è stato bombardato l’aeroporto militare della città, situato nei pressi della casa orionina. Molte persone stanno lasciando la capitale formando lunghi incolonnamenti di auto. Non è semplice reperire carburante”.”Anche a Leopoli (L’viv) sono suonate più volte le sirene, – fa sapere Don Fabio Cerasa – c’è un traffico pazzesco, perché tutti stanno scappando. Noi siamo qui in casa. I distributori di carburante sono presi d’assalto, così come i bancomat. L’aeroporto è stato già chiuso”. Don Egidio Montanari, sempre da L’viv, riferisce che “l’attacco è su tutta la nazione, da questa mattina continuano a suonare le sirene antiaeree, non abbiamo ancora sentito esplosioni ma credo che ci sia un pericolo di bombardamento dell’aeroporto della città perché stanno facendo questo in varie città dell’Ucraina. Noi restiamo qui, non possiamo abbandonare il campo, la casa e soprattutto i nostri ragazzi disabili perché hanno solo noi. Vediamo come evolverà la situazione”. Nel frattempo si è deciso che Don Moreno Cattelan e il chierico Mykhailo Kostiv lascino Kiev per raggiungere i confratelli a L’viv così da stare tutti insieme. Ma avendo solo metà serbatoio, si incontreranno a metà strada per poi rientrare a L’viv. Questa mattina anche le Piccole Suore Missionarie della Carità sono riuscite a mettersi in contatto con le suore che si trovano a Kharkiv, città tra le più colpite dall’attacco russo, e nella vicina Korotycz. Suor M. Kamila da Kharkiv ha riferito che sono state svegliate nella notte dal rumore degli spari. La situazione è molto delicata. Il Cardinale ha chiesto alle Suore orionine delle due comunità di riunirsi tutte a Korotyc, perché ritenuta più sicura e dove tra l’altro le religiose hanno uno spazio sotterraneo che in caso di pericolo useranno come rifugio. Alle Suore, appartenenti alla provincia polacca, è stato chiesto se preferivano rientrare in Polonia, ma tutte hanno scelto di rimanere accanto alle mamme, ai bambini e ai poveri che assistono. Come i sacerdoti orionini anche le suore hanno chiesto di pregare tanto. I superiori generali dei Figli della Divina Provvidenza e delle Piccole Suore Missionarie della Carità, don Tarcisio Vieira e Madre M. Mabel Spagnuolo hanno manifestato alle religiose e ai sacerdoti orionini e alla popolazione ucraina la vicinanza di tutta la Famiglia Carismatica Orionina, assicurando preghiere per la pace . Dal sito www.donorione.org il testo originale |
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