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22 Febbraio 2018

Riflessioni don Flavio Peloso

NE’ BUDDISTI NE’ MUSSULMANI.
Don Orione usava questi due aggettivi secondo un cliché popolare diffuso.
Il “buddista” è un tipo spirituale, calmo, quasi privo di passione e di passioni, perché dominate da un atteggiamento di controllo interiore, di cura autocentrica, che tende all’atarassia.
Il “mussulmano” è quello che vive una esagerata passività di fronte a Dio e alla vita, con il fatalismo di chi aspetta tutto dal Cielo e perciò con poca intraprendenza.

Sono “caricature” che non corrispondono alla verità del Buddismo e dell’Islamismo e, per quel che ci riguarda, non corrispondono all’immagine che aveva Don Orione dei “Figli della Divina Provvidenza” che voleva ricchi di passione, di carità operosa e audacemente intraprendenti.
Qualche spigolatura qua e là.

“Io quando vedo certi religiosi e certe religiose buddiste… Per esempio, quando vedo certi miei chierici tutti intenti alla cura di sé stessi, all’amore di sé stessi io dico, ma cari buddisti miei, ma dove è l’amore di Gesù Cristo? Ma c’è o non c’è questo precetto da osservare? L’amore vero del prossimo è quello che ci fa dimenticare di noi stessi, per dedicarci tutti per il bene del prossimo”.

“Osservate se c’è qualche buon soggetto, pii, buoni, veramente nostri, ma non marmotte né buddisti”.

“Io però sono stanco di gente che non fa niente, e che cresce con una specie di fatalismo musulmano addosso, e che aspetta tutto da Dio, mentre noi si è qui sfiniti di dolori e di lavoro. Ma che razza di pietà è quella?”

“Io non voglio il buddismo: non voglio colli torti: voglio la santa povertà: la santa virtù nel sacrificio: la santa letizia nell’umiltà; la santa letizia nell’obbedienza: la santa attività nella carità. Come mai potrei tacere davanti a 7 suore con 6 bambine, e che nulla altro fanno? Dio mio! Come si può conciliare questa vita che è morte, con la vita di Missionarie della Carità che è tutta attività lavoro sacrificio per l’amore di Gesù Cristo crocifisso e delle anime?”.

“Prendi tutto come dalla mano di Dio e nella parte migliore, ma non buddisticamente. Datti attorno, e sistema ogni cosa, ma bene e presto”.

“Padre C. mi scrive una brutta carta, non da figlio di Don Orione, ma da buddista: dice che non sa tenere quei 5 ragazzi. Son cose che si dovrebbe avere il pudore e aver vergogna a scrivermele”.

Don Orione, Notizie