“Io sono la vite e voi siete i tralci”: è il passaggio focale del Vangelo della Va Domenica di Pasqua, e può essere adattato molto bene alla figura di Don Guido e alla sua essenza vocazionale orionina. Sicuramente, molti dei laici che hanno condiviso anche solo parte del suo cammino si sono sentiti “tralci” di una vite che ha dato molto frutto.
Anche quest’anno, date le restrizioni dettate dalla pandemia, condivideremo sui social il ricordo di Don Guido con la certezza che continuerà a benedirci unitamente a San Luigi Orione, affinché, con la protezione di Maria e della Divina Provvidenza, torni presto l’alba dopo questa lunga e buia notte.
Renato Di Fiore – Responsabile di Struttura