Solo tanta paura e qualche danno alle strutture del Piccolo Cottolengo Don Orione di Amecameca in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.1 (scala Richter) che ha colpito ieri sera il Messico.
Appena 12 giorni dopo il sisma che a inizio mese ha sconvolto il Messico causando almeno 98 morti, un nuovo terremoto di magnitudo 7.1 della scala Richter è stato registrato a 12 chilometri a sudest di Axochiapan, nello stato di Morelos, circa 160 chilometri dalla capitale messicana.
Il Direttore generale P. Tarcisio Vieira è riuscito a contattare P. Sergio Jimenez, Direttore del Piccolo Cottolengo messicano di Amecameca, località a circa 68 Km da Città del Messico, il quale fa sapere che sia i 35 ospiti del Cottolengo sia i religiosi della comunità stanno bene. La paura è stata davvero tanta ma non hanno avuto gravi danni, come è accaduto a Città del Messico.
“La struttura ha riportato qualche danno ma non di grave entità – comunica P. Sergio -. I ragazzi stanno tutti bene, sono solo spaventati”.
Come figli di san Luigi Orione, che si è speso eroicamente nei terremoti che hanno colpito Reggio Calabria e Messina (1908) e la Marsica (1915), preghiamo il Signore per il caro popolo messicano, affinchè lenisca le sue sofferenze e infonda speranza tra le popolazioni colpite dal terribile sisma.